Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sei mesi di grande crescita per Parigi. Da gennaio a giugno la Capitale francese ha visto progressivamente incrementare i flussi turistici, al punto da registrare il miglior tasso di occupazione alberghiera degli ultimi dieci anni, raggiungendo il 78,3%, nonostante l'aumento del prezzo medio a camera, arrivato a 158,4 euro. Il mercato domestico è cresciuto di 3,3 punti percentuali, con 3,8 milioni di francesi in visita nella Capitale, mentre guardando ai flussi internazionali, si apprende un felice ritorno degli statunitensi, a quota 600mila, 4% in più rispetto al 2010. Sono i mercati emergenti però a farla da padrone, con l'America Latina e in particolare Brasile e Argentina a registrare una crescita del 22,5%, con 350mila unità, seguiti dalla Cina, a più 17,7% con 64mila arrivi e dal Medioriente, in riazlo del 13,7% con 121mila arrivi. Parallelamente invece perdono quota i mercati 'classici' con i principali Paesi del Vecchio Continente tutti a ribasso. Si va dal -3,7% dell'Italia, al -5,8% della Spagna. Perde quota anche la Gran Bretagna, secondo mercato per Parigi, a -3% e la Germania, che segna il record negativo, in calo del 5,9%.
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