Il commento del direttore
Remo Vangelista
In costante crescita gli arrivi dall'Italia in Polonia, che nel 2013 sono stati 408mila.
"Il soggiorno medio dei visitatori è di 7-10 giorni - sottolinea Malgorzata Furdal, alla guida dell'ente del turismo polacco in Italia e recentemente riconfermata per altri due anni. Quest'anno, grazie ai fondi messi a disposizione dall'Ue, saremo in grado di rafforzare la campagna promozionale in Italia, indirizzata anche al tema dell'Expo mettendo in luce aspetti innovativi come la cultura gastronomica polacca".
In primo piano però per la Polonia ci sarà la natura. "Questo è un aspetto del paese al quale non è stato ancora dato molta attenzione - aggiunge Furdal -. La Polonia è conosciuta soprattutto per la sua storia e cultura e per le città d'arte, ora è arrivato il momento di promuovere la Polonia verde".
Altro punto focale il rapporto con il trade. "Vogliamo aiutare gli operatori a programmare tour e soggiorni nelle zone dei laghi e delle foreste, e anche lungo la costa del Baltico, con città storiche come Danzica e località balneari come Sopot".
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