Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stamattina a Naypidaw, la capitale nel Myanmar, sotto un sole cocente sono scesa dalla macchina per ammirare il grandioso Palazzo Presidenziale. E mi sono trovata su una strada a venti corsie. Si, erano proprio venti le corsie, le ho contate bene attraversando da un ciglio all'altro.
Ma, oltre lo stupore per l'ampiezza senza soluzione di continuità della carreggiata - dove può tranquillamente atterrare un Boeing 747 - mi ha colpito il fatto che non passavano macchine. Su un'arteria primaria, in un'ora in cui in una qualsiasi città c'è un viavai pazzesco di veicoli a due e quattro ruote, non si sentiva
neanche il rombo di un motore.
Ho chiesto come mai alla guida e lui, visibilmente sorpreso dalla mia domanda, mi ha spiegato che a Naypidaw vive un milione di persone tra impiegati statali e militari. "Quindi è del tutto normale che per strada non ci sia nessuno, a quest'ora stanno tutti al lavoro".
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