Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’invito, per la prima colazione alle sette e mezzo del mattino, portava la firma del Capitano. Ma questa non era una nave qualsiasi. Era la M/N Krassin, entrata in servizio nella Marina Imperiale Russa nel 1916 e salita alla ribalta delle cronache per aver salvato dalla banchisa polare l’equipaggio della sfortunata spedizioneal Polo Nord guidata da Umberto Nobile nel 1928.
Oggi il glorioso rompighiaccio è un museo, ancorato sul fiume Neva a San Pietroburgo. Emozionante salire sul ponte di comando ed entrare nelle cabine e nel piccolo museo con scaffali stracolmi di cimeli e fotografie.
A tavola nella mensa degli ufficiali ospiti del cortese direttore, un capitano in pensione, ci hanno servito una ricca colazione alla russa con vassoi di portata traboccanti di salmone e caviale. E, nonostante l’ora mattutina, abbiamo brindato allegramente con piccoli, potenti bicchieri di vodka.