Amazon contro GoogleLa battaglia dell’online

Se il mondo delle agenzie di viaggi e del tour operating sta registrando una serie di scosse di assestamento dopo anni di acquisizioni e concentrazioni di aziende, anche la galassia del travel online vive un momento di cambiamenti frenetici in cui i big del comparto (e non solo loro) sembrano puntare su un’occupazione di tutti gli spazi senza precedenti.

Stop alla specializzazione
È un periodo in cui tutti, nell’online, sembrano voler fare tutto. Così, dopo i siti di recensione che si sono trasformati in comparatori, e in alcuni casi in vere piattaforme di booking online, le piattaforme di booking hanno iniziato a guardare verso altri lidi. È solo di ieri l’intervista in cui Olivier Grémillon, vice president of Global segments di Booking.com, ha annunciato di voler trasformare il colosso delle prenotazioni alberghiere in un super tour operator, dove i clienti possano trovare tutto quello che serve per il loro viaggio.

La risposta di Google
Una pronta risposta alle ambizioni di Booking è arrivata da Google. L’azienda di Mountain View non ha mai avuto un rapporto facile con il turismo, ma sembra voler dare una svolta alla situazione con la nascita di Google Travel. Il nuovo sito integra i servizi di ricerca per hotel e viaggi dell’app trip con le informazioni per viaggiare, le recensioni e gli itinerari consigliati sulla destinazione prescelta.

Il colpo di Amazon
Jeff Bezos non ha tardato a raccogliere la sfida, e così Amazon ha deciso di entrare nel business della vendita dei voli . La ricerca e prenotazione per ora è disponibile solo sulla piattaforma utilizzata in India, e viene veicolata dall’agenzie di viaggi online Cleartrip. Per ora sono disponibili i voli di Air Asia, Indi Go, Air India e Go Air, ma ci si aspetta che presto il servizio venga potenziato e probabilmente esteso ad altri Paesi del mondo e ad altre compagnie.

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