BagBnB, la startup che custodisce i bagagli, diventa grande

Si chiama BagBnB ed è un servizi che da tre anni in 300 città del mondo si occupa di ‘fare la guardia’ alle valige di chi, una volta fatto il check out in hotel, vuole ancora godere delle ultime ore di vacanza senza trascinarsi dietro i bagagli.

La startup italiana negli ultimi tre anni ha custodito, attraverso i suoi angeli, ossia bar e negozi affiliati, 1,5 milioni di bagagli. E ha appena chiuso un round di 2,5 milioni di euro, racconta Startup Italia, sotto forma di aumento di capitale interamente coperto dai fondi VV2 e VV4, gestiti da Vertis, trasformandosi, di fatto, in una scaleup.

BagBnb, guidata da Alessandro Seina e fondata insieme a Giulio De Donato e Giacomo Piva, ha in serbo un programma di crescita ambizioso. Oltre a consolidare la propria leadership nel settore, la piattaforma investirà in marketing e attrazione di giovani talenti. L’obiettivo è migliorare l’esperienza del servizio e aumentare la copertura geografica con altre città: ora sono circa 300, diventeranno 1000. Non solo: la società vuole sviluppare nuovi prodotti che si affianchino al deposito bagagli.

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