Turchia, disdettee attese: i piani dei tour operator

C'è chi ha deciso di fare marcia indietro e chi, invece, prosegue con la programmazione, consapevole che le richieste andranno incontro a un inevitabile calo: i tour operator stanno decidendo in queste ore quale strategia adottare in Turchia. Una destinazione che già nell'ultimo anno aveva registrato un calo di consensi e che, dopo il tentato golpe, deve ora fare i conti con una stagione turistica la cui ripresa, stando anche ai dati di Euromonitor, sembra molto difficile.

I t.o. che restano
In cima all'elenco dei t.o. decisi a resistere c'è Eden Viaggi, che per il momento non ha intenzione di modificare la programmazione su Bodrum. "Non abbiamo ricevuto richieste di annullamento o disdette - conferma il direttore commerciale e marketing, Angelo Cartelli -: il 25 luglio partirà la rotazione charter, valuteremo in seguito se sarà il caso di modificare qualcosa".

Nessun cambiamento anche per 4Winds: "Sarà il mercato a decidere - spiega Chiara Mellina, responsabile ufficio commerciale e stampa -: fino alla scorsa settimana ci arrivavano richieste, ora vedremo".

I t.o. che se ne vanno
Veratour, spiega una nota della direzione commerciale, "già dopo l'attentato di Istanbul di fine giugno ha stabilito di non aprire la destinazione". I clienti che avevano già prenotato la Turchia "saranno riprotetti su altre mete".

Programmazione sospesa già dai primi di luglio per Going: "Non avevamo preso alcun impegno - chiarisce il d.g. Francesco Butturini -: l'anno scorso avevamo fatto bei numeri, ma al momento manterremo solo pacchetti su misura, nel caso qualche cliente ce la chieda".

Nulla di fatto anche per Swan Tour, che aveva eliminato i programmi sulla Turchia "già dall'inizio dell'anno, prima ancora del golpe", sottolinea la responsabile commerciale Elisabetta Pavanello.

Stessa strategia per Europa World, che preferisce concentrarsi "su altre destinazioni che in questo momento incontrano il favore dei clienti", spiega la p.m. Daniela Fecchio, e Rusconi Viaggi, che già da gennaio ha rinunciato ai pacchetti in Turchia.

I t.o. che aspettano
Resta in attesa di sviluppi Quirino Falessi, direttore commerciale dei Viaggi del Turchese: "Gli ultimi eventi non hanno riguardato le destinazioni più turistiche: valuteremo nei prossimi giorni, abbiamo comunque poche richieste all'attivo".

Una scelta condivisa anche da King Holidays: "La Turchia ha subito già da qualche mese un brusco rallentamento nelle vendite - commenta la product manager Barbara Cipolloni -. Per il momento attendiamo l'evolversi degli eventi".

Rimane neutrale anche Vololine Tour Operator: "Proponiamo la Turchia solo su richiesta e con una programmazione tailor made - assicura l'a.d. Luigi Deli -: non abbiamo impegni con i fornitori e, al momento, nemmeno pratiche confermate".

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