Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre divisioni per il nuovo volto di Nicolaus: immobiliare, gestionale e tour operating. È con questa struttura che l’operatore dei fratelli Pagliara si appresta ad affrontare la stagione 2017, dopo aver annunciato l’acquisizione del Nicolaus Club Gabbiano Hotel di Marina di Pulsano, in Puglia.
Il Gruppo infatti si toglie gli abiti di puro intermediario, per indossare quelli di proprietario di strutture e dare il via a un processo di rinnovamento della holding di famiglia.
Da intermediari a proprietari
“L’andamento molto positivo del 2016 e l’avanzato stato delle vendite per il 2017, grazie a una serie di operazioni incoming – spiega a TTG Italia l’amministratore delegato Giuseppe Pagliara (nella foto) – ci ha permesso di concludere questa operazione”. Nessun dettaglio trapela riguardo all’investimento messo in campo, ma il top manager ci tiene a sottolineare che “si tratta solo del primo passo, altre novità aziendali arriveranno a breve”.
Del resto, l’operatore aveva dato mandato diversi mesi fa “a una società finanziaria per seguire la nascita formale del Gruppo Nicolaus, poi la situazione molto positiva ci ha permesso di focalizzarsi su questa operazione è concluderla ad alta stagione in corso”.
I dettagli della nuova realtà
Via i panni del tour operator tradizionale, allora, per “diventare un tour operator integrato, con attività di gestione, immobiliari e di trasporto - conferma l’a.d.- e puntare a diventare una catena alberghiera virtuale”. Tre saranno dunque le divisioni della nuova Nicolaus, “immobiliare, gestionale e tour operating”.
Per quanto riguarda la società di gestione, dopo il Gabbiano “le strutture diverranno quattro a breve, mentre sul fronte immobiliare ci sono diverse opzioni di acquisto già esistenti”.
Focus su Italia e Mediterraneo
Nulla di più, per ora, salvo la conferma che il core business resterà il Mediterraneo, con l’Italia in primo piano: “Nel Belpaese abbiamo attualmente 20 Nicolaus Club, cui si aggiungono 4 Club in Grecia – riepiloga Pagliara – e a diventare sempre di più i leader nella villaggistica italiana”.
Ci sono dei progetti anche su aree più lontane, " che potranno però riguardare il brano di Raro".
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