Basta stipendi in contante: il divieto dal prossimo luglio

Una nuova stretta sul contante. Scatterà infatti il prossimo 1° luglio il divieto di pagare gli stipendi in moneta sonante. La norma è contenuta nella legge di bilancio (205/2017) e, secondo quanto affermato, vuole impedire ai datori di lavoro di corrispondere stipendi inferiori ai limiti fissati dalla contrattazione collettiva, evitando che il dipendente riceva un importo inferiore a quanto segnato sulla busta paga.

Le forme accettate per il versamento delle retribuzioni comprendono il bonifico, i mezzi di pagamento elettronico, l’assegno bancario o circolare. Inoltre, si potrà pagare in contanti ma solo presso uno sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento.

La regola, come spiega ilsole24ore.com, copre i principali tipi di contratti: dal lavoro subordinato al co.co.co fino alle cooperative.

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