Retroscena Filippettitra Astoi e Alpitour Verso la riconferma alla guida dei t.o.

Lo sguardo disteso. Stringe le mani ai vari soci di Astoi ma si tiene a distanza dagli uomini di Alpitour. Meglio non esagerare. Nardo Filippetti tra qualche settimana verrà con molta probabilità rieletto alla guida di Astoi “per portare avanti i progetti avviati negli ultimi due anni”.

Inutile dire che l’imprenditore di Pesaro tiene molto alla carica e, salvo colpi di scena, dovrebbe farcela ad avviare il Filippetti Ter. Non sono previste imboscate nella fase di elezione, ma è bene aspettare ancora qualche giorno. L’accordo tra Eden e Alpitour ha in qualche modo agitato il comparto, ma nell’ultima conferenza stampa a Milano tutto è sembrato filare liscio.

Sul palco anche Pier Ezhaya, vicepresidente dell’associazione e manager “forte” del gruppo torinese, non si è fatto condizionare da alcune domande e ha fatto capire che in Astoi i regolamenti tutelano anche i tour operator piccoli o medio-piccoli. Nessuno strapotere di Alpitour.  

Va detto che Filippetti non si è negato alla stampa raccontando che la sua azienda finirà in un gruppo di rilevanza europea, gruppo che non vuole prendersi tutto il mercato. Una parte importante di sicuro, però.

In fondo come ha detto a più riprese il neo azionista di maggioranza Giovanni Tamburi il percorso di quotazione in Borsa del gruppo guidato da Gabriele Burgio è stato segnato. Ecco perché serviva un volume di fuoco importante e perché anche un presidente di Astoi sarà importante.

Twitter @removangelista

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