Giuliano Gaiba, Eden: “Sarà l’anno di Made”

L’anno di Made. “Perché la sostenibilità non è solo una moda, ma qualcosa di concreto”. Giuliano Gaiba, direttore generale di Eden (nella foto), si gode il momento e progetta la scalata della società di Pesaro. L’esercizio 2019 va in soffitta con un incremento per certi versi inaspettato, 452 milioni di euro di ricavi.

Scusi Gaiba, si aspettava una crescita di questa tipo?
Abbiamo cavalcato molto bene l’onda positiva e chiudere il bilancio con un progresso di 72 milioni rispetto al 2018 mi sembra veramente un dato da ricordare.

Ora tocca a Made. Il suo brand su misura è chiamato al salto di qualità. Sarà tutto sostenibile?
Sono certo che il 2020 sancirà il decollo di Made, che si confronterà con un budget impegnativo. Abbiamo infatti previsto ricavi per 51 milioni di euro (43 milioni nel 2019). Il progetto Sensibilty di Made si affermerà sul mercato, non ho alcun dubbio. Stiamo parlando di un brand in forte espansione con una grande penetrazione sul mercato trade.

Di cosa si tratta?
Proponiamo una raccolta di viaggi consapevoli e responsabili, seguendo la crescente attenzione del consumatore finale a questi temi. I primi riscontri dell’area vendite ci stanno dimostrando che la strada è quella giusta.

E Made sarà anche una foresta in Kenya…
Diciamo che ogni cliente del t.o. riceverà in dono un albero che verrà piantato nella zona di Malindi per dare vita a una foresta. Saranno circa 10mila piante da frutta o caffè. La carta sostenibilità aprirà nuove opportunità per tutti gli operatori.

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