Metamondo: si moltiplicanole proteste delle agenzie

Si allunga l’elenco delle agenzie in fermento, che mirano ad arrivare a una conclusione dell’affaire Metamondo.
L’ultimo intervento è quello di Barbara Piergallini, della Piergallini Viaggi di Pedaso in provincia di Fermo nelle Marche, che aggiunge nuovi elementi alla lettera pubblicata su questa agenzia a firma di Moreno Stevanin dell’agenzia Blugenio Travel di Mortara.
La Piergallini coglie l’occasione della pubblicazione della lettera del collega Moreno Stevanin per spiegare a TTG Italia “la nostra esperienza diretta sul caso Metamondo e darvi la nostra testimonianza. Innanzitutto confermo un totale e strano silenzio sul caso, nonostante gli schiamazzi delle prime ore. In questi mesi ho interpellato davvero tutti, colleghi coinvolti, Garanzia Viaggi e Fiavet essendo socia, il legale del mio network Geo, l’esperto di assicurazioni con il quale abbiamo anche la Rc e ovviamente Nobis con la quale ho aperto il sinistro in agosto e che anche a me al telefono ha riferito le stesse cose, cioè che finché Metamondo non chiarisce la sua posizione, non possono far scattare il Fondo di Garanzia. E l’assurdo è proprio questo: come può la legge italiana consentire tale posizione ambigua al t.o.? I 90 giorni della fase istruttoria sono scaduti. Qual è la posizione di Metamondo: regolare operatività? Insolvenza? Fallimento? Questa domanda l’ho rivolta a tutti quelli di cui sopra ma nessuno mi ha saputo rispondere”.    

Troppa onestà
E, ammette l’agente, “Forse il nostro errore è stato quello di rimborsare di tasca nostra i clienti, troppa onestà. Avremmo dovuto, di concerto con i clienti, non rimborsarli e farci citare da loro e forse l’eco sarebbe stata più grande. Invece ora i clienti sono beati e soddisfatti mentre noi restiamo invischiati in temi che non ci dovrebbero riguardare, in più a perdere tempo e soldi chissà ancora fino a quando. Quando uscì l’obbligo del Fondo di Garanzia, alla fine, nonostante i costi per le agenzie, eravamo felici perché davamo un servizio ed una protezione in più ai clienti, ma il problema non siamo noi che seppur piccola realtà abbiamo la nostra solidità economica quindi non falliremo mai, il problema sono gli altri, sempre gli altri ed io sono francamente stufa di parare le spalle a gente inqualificabile, come certi t.o., compagnie aeree ed altri fornitori che ogni tanto saltano per aria”.
Si spera che la notizia diffusa da Fto, relativa alla revoca dell’autorizzazione a Metamondo effettuata il 5 novembre dalla Direzione Turismo della Regione Veneto possa contribuire a portare verso la risoluzione di una questione troppo a lungo rimasta ignorata.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana