Club Med non si fermaAmzallag: “Si guarda a nuove opportunità, forse in Sardegna”

Una ripartenza molto diversa da quella avvenuta nel 2020, ma proprio per questo più strutturata e destinata a protrarsi più a lungo: il managing director South Europe, Middle East & emerging markets di Club Med, Eyal Amzallag (nella foto),  sottolinea come l’estate 2021 sarà innanzitutto caratterizzata da una stagionalità più lunga.

Turismo di prossimità
“I nostri resort in Italia stanno riaprendo – sottolinea il manager – e, se le previsioni della vigilia verranno rispettate, fra aprile e maggio potremo tornare a ospitare i nostri clienti a Cefalù, a Kamarina ma anche in montagna a La Rosière, al confine fra Francia e Italia”.
Amzallag è ottimista anche sulla ripresa dei flussi italiani in Grecia, Turchia, Portogallo, Francia, “in attesa di allargare il raggio d’azione anche al lungo raggio, per arrivare fino a Maldive, Messico e alla novità Seychelles, con il resort sull’isola di Sainte Anne che verrà inaugurato proprio in questi giorni”. Ma per il rilancio del long  haul – avverte il manager - servono direttive chiare da parte del Governo italiano e una politica certa dei vettori aerei.

Sfida vinta
“Stiamo traghettando verso la fase ‘post Covid’; il cammino è ancora lungo, ma sono sicuro che si tornerà a viaggiare, meglio e più di  prima. La voglia c’è e la visione sul lungo termine è positiva”. E per Club Med, azienda internazionale  che si muove su diversi mercati, la sfida può dirsi vinta: “abbiamo mantenuto i livelli occupazionali pre crisi e garantito almeno l’80% del salario  normale a tutti i nostri dipendenti. Questi mesi di fermo forzato si sono trasformati in un’opportunità, che ci ha permesso di ristrutturare l’offerta e riorganizzare il lavoro in modo più agile. In particolare, sul mercato italiano abbiamo messo in atto un’importante trasformazione del segmento b2b, con i Travel Experience Designer e l’implementazione tecnologica dei nostri sistemi”.

Obiettivo Sardegna
Intanto, l’estate 2021 si prospetta in linea con quella del 2020, concentrata su prodotti di prossimità e “forte di un’offerta che ha nel resort di Cefalù e in quello di La Rosière due punti di forza”.  Anche l’ultima stagione del resort di Kamarina sotto l’egida di Club Med si profila positiva, ma il Gruppo francese sta già guardando a nuove opportunità, che potrebbero concretizzarsi in Sardegna.

E per sostenere il booking, Club Med ha appena lanciato ‘Happy Month’, che prevede, anche per chi lavora in smart working,  la possibilità di trascorrere quattro settimane di soggiorno insieme alla propria famiglia pagandone due.
Riconfermati anche i Blue Days, in progranna dal 30 marzo al 1 aprile, ideali per prenotare una vacanza per l’inverno 2022 alle migliori condizioni. “Uno strumento ancor più utile quest’anno per assicurarsi la soluzione preferita, in quanto il 50% dell’offerta è già prenotata da quanti hanno un voucher ancora da riscattare”.

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