Viaggi a cavallo: Go Horse registra un exploit di richieste

È una nicchia di mercato, quella dei viaggi a cavallo, ma che sta registrando numeri in impennata. Ad affermarlo Sara Giavardini (nella foto), product manager e partner di Go Horse, tour operator della famiglia Go World specializzato in questo tipo di vacanza.

“Grazie alla crescita esponenziale dei tesserati Fise, con un incremento degli iscritti nell’ultimo anno che va oltre il 60% - spiega - Go Horse ha registrato un aumento delle richieste dei viaggi a cavallo in Italia e nei Paesi aperti al turismo come Giordania, Emirati Arabi, Stati Uniti e Canada. È un piacere prendere atto che tanti nuovi italiani si sono avvicinati all’equitazione e che possano sperimentare tutti i benefici di un’attività sportiva all’aria aperta, in mezzo alla natura e a contatto con degli animali stupendi”.

Tra le proposte ad hoc inserite in programmazione da Go Horse l’itinerario di 7 giorni nell’isola di Faial, nelle Azzorre, quello di 8 giorni in Giordania, adatto anche a cavalieri meno esperti, con pernottamenti in campo tendato nel deserto Wadi Rum, e infine l’esperienza in un ranch in Arizona.

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