Avalon Waterways, cresce la richiesta di esperienze 'slow' sui fiumi del mondo

Una crociera fluviale a emissioni zero. L’obiettivo prefissatosi entro dieci anni da Avalon Waterways, compagnia di navigazione che offre itinerari lungo i più famosi fiumi del mondo, si avvicina di un passo ancora.

“La nostra offerta è oggi considerata una delle più sostenibili dell’intero mercato crocieristico - spiega Barbara Baldini, product manager & sales european markets - perché limita il proprio impatto in ogni ambito operativo: abbiamo eliminato la plastica monouso, ridotto del 90% lo spreco di carta, compensiamo l’emissione di CO2 con progetti di riforestazione in collaborazione con Tree4Travel e sosteniamo il progetto Ocean Clean Up per il riciclo della plastica sia nei fiumi che negli oceani. Attraverso il Gfob Lighthouse Project viene poi garantito supporto alle comunità locali”.

Prendere parte a una delle crociere in programma sui fiumi europei, nel 2022, significa dunque contribuire attivamente a preservare gli equilibri ecosistemici a livello mondiale: è questa un’ulteriore declinazione del concetto di “lusso rilassato” con cui la compagnia torna a guardare con fiducia alle prenotazioni della stagione in corso. “Dopo il periodo più difficile della pandemia il cliente europeo cerca esperienze slow che coniughino cultura, relax, comfort ed esclusività, grazie anche all’uso dell’italiano come lingua di bordo e a desk interattivi per avere sempre tutto sotto controllo”.
Al 2023 sarà invece riservato l’ampliamento degli itinerari rispetto alle classiche, ma sempre molto richieste, crociere su Danubio e Reno.

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