Il lungo raggio riparteSi comincia dagli States

Aprile si apre sotto una nuova stella. Le difficoltà sono sempre tante, dal caro fuel alla guerra ancora in atto, ma qualcosa sembra cominci a muoversi, anche sul lungo raggio. Una delle aree più reattive, almeno a detta di molti operatori che la programmano, sembra essere quella americana, con gli Stati Uniti a fare da apripista a richieste e prenotazioni che finalmente cominciano a concretizzarsi.

Meta sicura
“Stiamo assistendo a una crescita esponenziale della domanda di viaggi negli Stati Uniti – conferma Andrea Cani, presidente di KKM Group -. La destinazione viene percepita come sicura, con un’offerta di qualità elevata e in linea con gli ultimi trend della domanda, malgrado l’innegabile aumento dei prezzi”.

Una tendenza confermata anche dall’amministratore delegato de I Grandi Viaggi, Corinne Clementi, che ricorda come “Stati Uniti e Canada abbiano tenuto le posizioni anche nei momenti più critici dell’inizio della crisi fra Russia e Ucraina, confermando la validità di un prodotto che, insieme ai Caraibi, mostra buone prospettive di ripresa già dalla prossima estate”.

Sguardo a Ovest
Il discorso sembra allargarsi a tutte le mete a Ovest del mondo, in questo momento forse ritenute più tranquille e sicure per programmare un viaggio a lungo raggio. Questo ad esempio il caso di Repubblica Dominicana e Cuba, che secondo il chief operating officer di Oltremare, Stefano Uva,  potrebbero guidare la ripresa a lungo raggio. Repubblica Dominicana che peraltro già beneficiava del ‘trattamento di favore’ messo in atto grazie all’apertura di un corridoio Covid free fin dallo scorso settembre.

Tanto Ovest anche nella ripresa di Kel 12 – Viaggi di Maurizio Levi, come segnalato dalla sales manager Valeria Bertalero: “Malgrado l’innegabile rallentamento delle prenotazioni seguito allo scoppio del conflitto russo-ucraino, il Sudamerica e l’Ovest del mondo in generale stanno riscuotendo un nuovo interesse, che speriamo possa tradursi in altrettante conferme di viaggio”.

America Latina in pole position
La tendenza  era stata anticipata fin dai primi di marzo anche da Andrea Mele, amministratore unico di Mappamondo, che fra i Paesi pronti a ripartire aveva citato Cuba e il Perù.
E sugli Stati Uniti continua a concentrarsi anche Alidays, che mantiene attivo il focus sulla destinazione, “Una meta che ha davvero ottime prospettive di ripresa” conferma l’amministratore unico Davide Catania.

Passando al mercato crocieristico, si potrebbe citare il rinnovato interesse di Msc Crociere sugli Stati Uniti, evidenziato dal posizionamento di Msc Meraviglia per tutto il 2023 sullo scalo di New York o dall’inizio dei lavori per la realizzazione dello scalo di Miami, che dovrebbe essere completato entro fine 2023.

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