Aponte, Msc: “Ita capitolo chiuso. In futuro cargo e voli charter”

Investimenti miliardari - 8 quelli messi in cantiere fra il 2022 e il 2028 – e obiettivi importanti sul fronte delle crociere – è di questi giorni la consegna di Msc Euribia -  e del trasporto aereo. Gianluigi Aponte (nella foto), fondatore e proprietario del gruppo Msc, conferma che, dopo aver definitivamente abbandonato la partita per Ita Airways, l’interesse per la sinergia fra trasporto aereo e navi merci e passeggeri continua.

In un’intervista rilasciata a ShipMag, Aponte sostiene come quella del trasporto aereo sia  “un’attività che va abbinata alle crociere. È una cosa che certamente perseguiremo. E ovviamente la faremo da soli. Stesso discorso, pur con le sue specificità, per il cargo”.

Al momento, Msc dispone di quattro aerei cargo, più altri quattro in arrivo. “Per il cargo vale un approccio diverso rispetto ai passeggeri. Nelle merci bisogna fare un discorso globale. Bisogna avere il controllo di tutti gli anelli della catena logistica: le navi, ma anche i terminal portuali e i treni per raggiungerli”.

La via dei charter
Invece, sul fronte del trasporto passeggeri, “non avremo nessuna compagnia di linea passeggeri, è un discorso chiuso. Su questo fronte, al servizio delle crociere, inizieremo con i charter, per poi vedere se vale la pena continuare a investire anche lì”.

Quanto alle aree del mondo sulle quali investire, Aponte guarda a Est. “Andiamo dove c’è il carico. Attualmente, ma anche in prospettiva, vedo sicuramente l’area asiatica come quella in maggiore crescita. E siccome abbiamo le risorse, continueremo a investire”.

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