Le iniziative dei tour operator italiani

Settemari attiva una task force per l'emergenza
"Un canale diretto con i clienti, costanti contatti con istituzioni ed enti di settore, rientri su Roma". Si sta muovendo su queste direttrici Settemari per fare fronte all'emergenza determinata dal blocco del trasporto aereo. Il t.o. Ha istituito una task force, operativa tutti i giorni, per gestire l'emergenza. "Inoltre, una procedura eccezionale è stata attivata per i turisti in attesa di rientro dalle varie destinazioni - spiega una nota -: grazie ad un'efficace collaborazione con compagnie aeree ed enti aeroportuali, gli ospiti di Settemari stanno ritornando in Italia, atterrando a Roma Fiumicino. In molti casi i clienti hanno effettuato dei giorni aggiuntivi nelle località turistiche e Settemari si è fatta carico dei relativi costi. Per i Clienti che non sono partiti il 17, 18 e 19 aprile Settemari si è attivata e sta ricevendo moltissime richieste di nuove prenotazioni, accreditando alla nuova pratica gli importi versati in precedenza". Chi invece non può ancora determinare di un'altra data potrà usufruire di un buono di pari valore da utilizzare entro il 31/10/2010. 


Un Altro Sole: le iniziative per  clienti
Resteranno ospitati con trattamento all inclusive senza alcun supplemento i clienti del t.o. Un Altro Sole attualmente in vacanza nelle località di Cuba, Repubblica Dominicana e Roatan. Il t.o. comunica inoltre che "non appena possibile si comunicheranno le modalita` di rientro che potrebbero essere anche sensibilmente differenti da quelle previste dal pacchetto di viaggio prenotato in origine". Per i passeggeri che invece non hanno potuto usufruire del pacchetto acquistato "e` stata proposta un'alternativa di partenza secondo le modalita` inviate all'agenzia intermediaria. Ai clienti che non intendano optare per la soluzione di viaggio alternativo e` assicurato il rimborso degli importi effettivamente versati per i servizi non usufruiti, qualora accreditati all'organizzazione".

Federturismo: "Sostegni per tutta la filiera"
"Federturismo Confindustria chiede a gran voce che, nella eccezionale gravissima situazione che si è creata, si dia finalmente prova di voler sostenere concretamente l'industria turistica". Interviene anche la federazione in merito ai rischi e alle conseguenze che il blocco del trasporto aereo può determinare nel settore chiedendo a gran voce interventi urgenti. "Tutte le sue articolazioni - prosegue la nota -, il trasporto aereo, i tour operator, le agenzie di viaggio, e tutti gli altri settori della filiera sono esposti alle serissime conseguenze della interruzione dei voli. In diversi casi gli effetti di quanto accade nei rapporti con i turisti vengono lasciati ricadere, in modo improprio, esclusivamente sulle spalle degli operatori. Chiediamo con forza che il governo intervenga, rimborsando e sostenendo la filiera per i danni che sta subendo, al di fuori di ogni propria responsabilità, e che altrimenti lasceranno un segno profondo sulla sua già vulnerabile competitività".

Valtur attiva la macchina delle riprotezioni
Sono due le opzioni messe in campo da Valtur per i clienti che non hanno potuto usufruire del pacchetto acquistato. "Per venire incontro ai clienti - spiega il t.o. il cui volo previsto nei giorni di sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 aprile verso le destinazioni Maldive, Mauritius, Agadir e Sharm è stato cancellato, Valtur propone: la riprotezione e partenza entro il 30 giugno 2010 per la stessa destinazione secondo disponibilità e senza supplemento di prezzo; l'ottenimento immediato di un buono vacanza di un valore maggiorato del 10% rispetto a quanto pagato, da spendersi per qualsiasi destinazione con partenza entro il 31 ottobre 2010". Valtur fissa a mercoledì 21 aprile la scadenza per effettuare il cambio, pur ricordando che "nel caso in cui il Cliente non possa usufruire di una di queste opzioni, avrà diritto alle tutele del contratto Federviaggio come da Codice del Consumo di cui al d.lgs 206/2005". L'operatore inoltre sta ospitando nelle proprie i clienti in trasferta, monitorando la situazione per organizzare il rientro in Italia prima possibile.

Alpitour mette a punto l'unità di crisi
Attivata un'unità di crisi da parte del Gruppo Alpitour. "Siamo immediatamente intervenuti a più livelli - spiega il tour operator - raddoppiando il nostro personale di assistenza negli scali aeroportuali italiani e nelle destinazioni da cui sarebbero dovuti partire i voli di rientro verso il nostro paese con l'obiettivo di prestare il massimo sostegno a tutti i clienti coinvolti. Inoltre, nell'ottica di alleggerire il piu` possibile il disagio dell'attesa, abbiamo fornito la riprotezione in albergo e offerto i pasti". Dallo scorso weekend inoltre Alpitour ha attivato un call center con numero gratuito per avere le informazioni e gli aggiornamenti; anche sul sito è presente un avviso con le modifiche relative ai voli. Ieri infine è rimasto aperto l'ufficio booking per supportare le richieste delle agenzie di viaggi.

Astoi lancia l'allarme: "Subito un piano di azione"
"In assenza di un tempestivo intervento del Governo, molti operatori non saranno più in grado di garantire il rimpatrio ed i rimborsi ai passeggeri". È un vero e proprio allarme quello lanciato pochi minuti fa da Astoi in una nota. Il perdurare del blocco del trasporto aereo sta mettendo a dura prova la categoria tanto che "le dimensioni in termini di perdita economica - evidenzia l'associazione - per il comparto del trasporto aereo e del turismo organizzato sono di tali gravità che ogni stima dei danni, al momento, risulterebbe riduttiva". Astoi ribadisce quindi la richiesta al Governo per una riunione urgente "per definire un piano di azione a tutela dei passeggeri e a salvaguardia del comparto".

Astoi chiede lo stato di emergenza
Astoi ha chiesto al Governo italiano di farsi promotore "per una dichiarazione dello stato di calamità a livello europeo, sollecitando  l'adozione di misure idonee a garantire il rimpatrio degli passeggeri sparsi per il mondo ed a fronteggiarne i relativi oneri". Secondo il presidente Astoi Roberto Corbella gli effetti della nube di cenere dall'Islanda stanno causando pesantissime ripercussioni sull'intero comparto produttivo turistico.

Eden Viaggi: sul sito gli aggiornamenti
Eden invita i clienti in partenza a tenersi in contatto con il tour operator cntattando direttamente l'azienda o verificando lo stato dei voli sul proprio sito. Sul portale il t.o. informa inoltre che in caso di impossibilità a erogare i servizi prenotati per via della cancellazione dei voli "Eden Viaggi provvederà a fornire un pacchetto vacanza alternativo con data e destinazione da concordare con il nostro booking".

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