Alpitour: adv decisive nell'evitare prezzi sottocosto

"La distribuzione può aiutare i tour operator a non cadere nel gioco al massacro". Fabrizio Prete, direttore generale del gruppo Alpitour, parla chiaro al termine di un'estate 2010 vissuta tra tanti, troppi, last minute. "Complessivamente non è andata male - dice Prete -. Ormai per noi i giochi 2010 sono fatti (l'esercizio chiude il 31 ottobre), ma arrivare a fine esercizio con una crescita dei ricavi a due cifre non mi pare niente male". Resta però chiaro che il problema del prezzo stracciato ha dominato i banconi nell'estate delle agenzie. "Penso che le agenzie siano in grado di aiutare i tour operator a non farsi troppo male - prosegue il manager torinese -. La distribuzione potrebbe dare una calmata alla tendenza in atto della corsa al ribasso. In certi momenti non è vantaggioso neppure per il cliente, perchè è inutile nascondere che il livello del servizio scende".

Ma la guida del mercato dovrà rimanere in mano agli operatori?
"Bisogna migliorare la collaborazione tra le parti, senza ombra di dubbio. I tour operator dovranno però fare molta più attenzione nella programmazione. Certe situazioni non si possono ripetere.

Magari evitando di ingolfare il mercato di voli charter?
"E' chiaro che l'offerta charter posizionata in Italia è più ampia della necessità". 

Remo Vangelista
vangelista@ttgitalia.com

IL TESTO COMPLETO DELL'INTERVISTA SUL NUMERO 69 DI TTG ITALIA DEL 30 SETTEMBRE

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