Maritalia Astoi: battaglia al dumping degli hotel

La prima riunione del gruppo di lavoro Maritalia di Astoi, tenutasi nei giorni scorsi, ha definito una linea strategica per trattare con gli alberghi. I principali operatori che programmano il turismo balneare italiano, Alpitour, Aviomar,  Eden Viaggi, Futura, Itermar, Nicolaus, Vacanze Smeralde, hanno affrontato una delle questioni più spinose dell'estate, ossia il dumping effettuato da alcuni albergatori rispetto ai prezzi praticati ai partner del tour operating. "In tutto il mondo si applica la cosiddetta parity rate - spiega Frederic Naar, a capo del gruppo di lavoro in Astoi - con la quale si stringe un accordo fra alberghi e partner per evitare questo tipo di problemi. Ma in Italia siamo sempre in ritardo". Secondo i soci Astoi che fanno parte del gruppo, infatti, con la crisi  si è acutizzato il problema della scorrettezza commerciale di alcuni alberghi italiani. "Infatti, a fronte di contratti firmati, impegni e spazi riservati sui cataloghi da parte dei tour operator, dei network e delle agenzie di viaggi - si legge in una nota -, questi alberghi offrivano direttamente ai clienti prezzi scontati senza comunicarli ai partner tradizionali. Tale comportamento si giustificava con la miope illusione di portare a casa la vendita senza considerare il danno di immagine arrecato ai partner e al danno arrecato alla credibilità dell'albergo nei confronti del settore". Astoi ha quindi lanciato una controffensiva: verrà praticato un controllo puntuale, anche con l'aiuto della distribuzione, della correttezza commerciale degli alberghi, affinché tali comportamenti scorretti vengano rilevati con puntualità e segnalati a tutti i gli operatori interessati affinché prendano individualmente i provvedimenti che ritengono opportuni.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana