Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva quasi a compiere un anno la seconda vita di Valtur. La bufera sull'operatore e i sui debiti della famiglia Patti scoppiava proprio lo scorso ottobre, così come il passaggio sotto la guida dei commissari straordinari.
Ora la data per l'apertura delle buste contenenti le offerte per il t.o. sembrerebbe essere certa: il trio di commissari ha confermato l'8 ottobre come data designata. Volge al termine così uno degli anni più impegnativi per l'operatore ma anche una lunga stagione ricca di sorprese inaspettate.
La squadra commerciale capitanata da Gabriele Rispoli, ha dovuto lottare non poco per conquistare e riconquistare la fiducia della distribuzione. Ma, d'altra parte, il mercato e la clientela ha dimostrato, con i numeri dello scorso inverno confermati questa estate, di non volere rinunciare a un brand forte come Valtur.
I candidati al tesoretto rappresentato dall'azienda si sono alternati con grande velocità. In questi mesi sono spuntati fuori tanti nomi, che hanno poi fatto passi indietro oppure sono rimasti nell'ombra, non confermando né smentendo l'interesse per Valtur. Attori del comparto italiano, come Riccardo Toto, patron di Livingston o Luca Patané, numero uno di Uvet - Itn.
Ma l'appeal della storica azienda ha scavalcato i confini nazionali, arrivando ai fondi Wise e J.Hirsh, così come a un magnate indiano, che ha preferito poi abbandonare la corsa.
Ora si può, finalmente, iniziare il conto alla rovescia per capire chi raccoglierà l'eredità di Valtur, con l'auspicio che lasci a chi in tutti questi mesi, dal booking, alle vendite, non ha mai smesso di credere nella V di Valtur.
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