"Al lavoro sui margini"Parola di Gabriele Burgio

Gabriele Burgio esce allo scoperto. Il presidente di Alpitour, intervistato a Milano, durante la presentazione del progetto della nuova area giochi Disneyland nelle agenzie Welcome Travel, ha finalmente fatto luce sull’andamento vendite del Gruppo.

“L'inverno è andato meglio del previsto - attacca Burgio -. All'inizio eravamo preoccupati per la situazione del Paese: nei primi due mesi del 2013 abbiamo perso il 10 per cento del mercato e poi abbiamo recuperato”.

Burgio poi entra nel dettaglio e spiega l’attività svolta sul fronte della selezione del prodotto e della ricerca della redditività. Se fatturato e passeggeri sono in lieve calo rispetto ai numeri dell'anno scorso, il t.o. ha salvaguardato l'aspetto fondamentale della partita e porta a casa il consolidamento dei margini: “Considerando che abbiamo diminuito i prodotti, possiamo dire che quel che si è perso era fatturato non buono”.

Il trend per la prossima estate segue l'andamento altalenante del mercato, ma registra un buon livello di riempimento voli e l'apprezzamento della distribuzione per le iniziative messe in campo. “Le prenotazioni per l'estate erano iniziate in modo positivo - conferma il presidente -, poi c'è stato un calo drastico che stiamo recuperando nelle ultime tre settimane”.

L'attenzione verso le agenzie
Prezzo chiaro e vendita del solo volo guadagnano il favore delle agenzie e proprio il comparto trade rimane al centro dei pensieri di Burgio: il canale distributivo costituisce il 99 per cento del fatturato del Gruppo e il presidente è deciso a fare il possibile per portare più traffico possibile in agenzia. “Presto partiremo con una campagna pubblicitaria in tv - annuncia -: stiamo lavorando molto sull'immagine del brand, sul miglioramento tecnologico e investiremo sempre di più per la formazione degli agenti di viaggi, altrimenti rischiamo di perdere la fiducia del consumatore finale”.

I numeri sono a favore del t.o.: l'ultimo roadshow targato Alpitour ha coinvolto il 40 per cento di agenzie in più rispetto all'anno precedente, aumentando la soddisfazione degli agenti verso l'iniziativa dal 42 per cento del 2012 al 78 per cento registrato nel 2013.

Rimane la preoccupazione per l'incertezza sul fronte dell'economia, ma non manca la grinta per affrontare il cambiamento: “Abbiamo in cantiere numerosi progetti e siamo solo all’inizio del nostro piano di rinnovamento”.

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