Tasse aeroportuali, cresce l'impatto sui prezzi dei biglietti

Crescono le tasse sui biglietti aerei, e il segmento domestico ne paga le conseguenze più salate. È quanto emerge dallo studio Business Travel Survey, presentato in occasione del BizTravel Forum 2014.

Le tasse sui biglietti aerei nazionali hanno toccato la punta più elevata degli ultimi anni nel primo trimestre di quest’anno, incidendo mediamente per il 42,2 per cento (92 euro) sul costo totale.

Il fattore competitivo dell’Alta Velocità ferroviaria aveva fatto scendere il balzello (76 euro) al punto più basso (28 per cento) all’inizio del 2012.

Confrontando le tratte nazionali con quelle europee e internazionali l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo finale del biglietto è sempre superiore nei voli domestici.

Sulla Milano-Parigi la tassazione media (82 euro) quest’anno non ha superato il 20 per cento. L’impatto è poco più elevato sulla Milano-Londra (24,3 per cento), ma aumenta man mano sulla Milano-Madrid (28,9 per cento del prezzo totale del biglietto, per un valore medio di 106 euro), fino a superare il 31 per cento per il volo Milano-Bruxelles (104 euro) e Milano-Francoforte (143 euro).

A livello intercontinentale, la Business Travel Survey fotografa un aumento nell’ultimo anno di circa 3 e 4 volte delle tasse aeroportuali sui voli verso Dubai in partenza da Milano e Roma.

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