Alitalia svela i pianiLa diretta di TTG Italia

Numeri e progetti. Si concentra su questi due aspetti la prima conferenza stampa di Alitalia-Sai in corso oggi in centro a Roma. Un evento atteso dal mercato, che TTG Italia segue in diretta per fornire aggiornamenti al comparto.

L'appuntamento segna il debutto della triade ai vertici del vettore – il presidente Luca Cordero di Montezemolo, l'a.d. Silvano Cassano e il vicepresidente Az e ceo Etihad James Hogan – nella prima uscita pubblica per svelare nel dettaglio i progetti per riportare la compagnia aerea a volare alto.

LA DIRETTA

12,36 - Si chiude qui la diretta di TTG da Roma per la presentazione della nuova Alitalia. Grazie a tutti per averci seguito numerosi come sempre.

12,34 - Al presidente Montezemolo l'ultima parola: "Basta parlare del passato, siamo qui per guardare avanti, da oggi".

12,30 - Sul low cost Cassano parla di un progetto sperimentato, ma sempre fallito, e poi chiarisce: "Noi non cerchiamo di inseguire il modello low cost. Noi vogliamo creare una compagnia di alta gamma".

12,27 - Il fuoco di fila dei giornalisti continua con il tema low cost che hanno indebolito l'ex compagnia di bandiera. "Se Alitalia non è riuscita a stare nel mercato è colpa di Alitalia. Difficile - sostiene Cassano - coniugare una compagnia che punta sulla qualità con il low cost".

12,24 - Ma non viene esclusa anche Trenitalia. Spiega Cassano: "Abbiamo bisogno del trasporto integrato. Il nostro mantra è avere il servizio di alta velocità per entrare in aeroporto. Che sia un operatore o un altro fa per noi poca differenza".

12,21 - Sul tema di una possibile integrazione con Ntv, i manager si sciolgono un po'; Montezemolo ribadisce che l'integrazione dei due mezzi è necessaria, ma elgantemente glissa.


12,17 - E aggiunge: "Abbiamo penato tantissimo per avere dei collegamenti diretti" dai Paesi emergenti. Bacini, secondo il presidente, dove "c'è fame d'Italia", ma ai quali "bisogna dare riposte di servizio".

12,14 - Purtroppo, dice Montezemolo, "non ci sono grandi tour operator e grandi catene di alberghi, mentre paradossalmente l'accordo con Etihad ha la possibilità di contribuire a rispondere" a queste esigenze.

12,12 - Una parolina per l'incoming: la nuova Alitalia avrà un ruolo importante anche per questo comparto. È la promessa di Montezemolo.

12,11 - Montezemolo prende la parola: "Non dimentichiamoci che la compagnia perde ogni giorno un quantitativo importante di denaro. C'è da parte nostra grande impegno, ma dobbiamo avere i piedi per terra, perché si tratta di un'avventura molto impegnativa".

12,09 - Il primo interrogativo riguarda il possibile ritorno all'utile prima del piano stabilito. "Il progetto - spiega Cassano - porta al 2017. Gli investimenti si incentreranno su flotta, catering, equipaggiamento, wifi su tutti gli aerei". Se lungo il percorso fino al 2017, "ci saranno notizie migliori, le comunicheremo ai nostri stakeholder".

12,06 - Momento di question&answer: dipendenti in esubero, piano finanziario e deattgli operativi. Questi alcuni dei temi al centro delle domande dei molti giornalisti in platea.

12,04 - Cassano illustra ora gli obiettivi finanziari stringenti che attendono la compagnia. "Nel 2016 punteremo su sviluppo e contenimento finanziario, per arrivare a un'indipendenza finanziaria che ci permetterà di tornare al profitto nel 2017". Un traguardo che, nota Cassano, "manca ormai da troppo tempo".

12,01 - "La crisi è finita". Cassano si lascia scappare una considerazione davvero importante.

11,59 - Air France e Klm, oltre a Delta: un paio di parole da parte del ceo anche per i partner di casa SkyTeam. "Abbiamo progetti anche con loro". Ma tornando alla competizione con i tedeschi, la partnership sarà più stretta con airberlin e FlyNiki.

11,56 - Linate, spiega poi Cassano, "diventerà hub per l'uomo d'affari che vorrà andare in Nord Europa". Obiettivo, "riprenderci le quote di mercato del segmento business del Nord Italia".

11,55 - Il discorso si concentra ora sul network e sul code-sharing. Con due obiettivi giudicati strategici: "Sfruttare la connessione con il Sud America e colmare il gap che avevamo verso l'Asia grazie all'alleanza con Etihad".

11,54 - Cassano presenta la squadra della nuova Az: tra i 7 top manager, 3 sono stranieri. Una svolta decisa.

11,51 - Richiamino alle low cost. Un accenno immancabile nelle conferenze stampa di trasporto aereo. Ritornano i nomi - e il parallelo - di Ryanair e easyJet.


11,49 - Un obiettivo che, secondo Cassano, sarà perseguito grazie al nuovo management. "Formazione e meritocrazia", aggiunge, saranno le parole d'ordine della nuova gestione.

11,47 - I dettagli operativi spettano a Cassano. Il neo amministratore delegato annuncia: "Con gli azionisti abbiamo preso l'impegno di riposizionare verso l'alto Alitalia, che diventerà una grande compagnia aerea premium".

11,45 - "Alitalia sarà una compagnia sexy". Hogan lo ribadisce. E conclude: "Non avremmo mai investito in Alitalia se non fossimo sicuri dei risultati".

11,44 - Un piano che prevede interventi rivoluzionari sui costi e investimenti sulle rotte. "Abbiamo investito 560 milioni di euro in Alitalia - piega Hogan - e sul piatto c'è un pacchetto 1,700 milioni di euro. Siamo un investitore a lungo termine. Non siamo qui per un investimento mordi e fuggi.

11,42 - Poi va dritto al punto sui progetti che riguardano la partecipata: "Vogliamo dare forza ed energia ad Alitalia perché prosperi. Vogliamo realizzare delle economie di scala perché il vettore diventi più efficiente".

11,40 - L'approccio di Mr Hogan è inequivocabilmente friendly, presidente e ceo di Az vengono semplicemente richiamati nel suo speech come Luca e Silvano.

11,37 - "Etihad non è una banca, siamo investitori". Hogan ci tiene a mettere i puntini sulle 'i'.

11,34 - La parola passa a Hogan e durante l'intervento del ceo e presidente di Etihad e vp di Az, compare una slide a soggetto Lufthansa e il riferimento del top manager alla concorrenza del comparto aereo è ben chiaro.

11,29 - Prima di chiudere l'intervento, non manca un riferimento alla solidità finanziaria del vettore tricolore. "La compagnia - sostiene Montezemolo - non deve più dipendere dalle banche".

11,25 - Terzo punto: la compagnia deve essere ai vertici per il servizio, deve guardare alla qualità e deve essere ai massimi livelli nelle dotazioni di bordo. Infine, il network. "C'è un progetto che prevede il rafforzamento di alcune rotte e nuove rotte". E anticipa: "A marzo avremo un nuovo volo Venezia-Shanghai".

11,22 - Poi il neo presidente comincia a illustrare i quattro punti del piano. "La priorità numero uno è rivolta a chi lavora in Alitalia. Lo spirito di corpo, la motivazione sono la più grande sfida". Il secondo punto è la forza del brand. "Alitalia deve diventare un'interprete di una Italia moderna, che conta sul proprio vettore in funzione della globalizzazione".

11,18 - "Mi fa un certo effetto parlare di aerei. Ieri - aggiunge Montezemolo - abbiamo fatto il primo consiglio della nuova Alitalia". Un'azienda che ha "grandi ambizioni". "Siamo partiti da situazione drammatica - ammette - ma le condizioni di oggi permettono di guardare al futuro con ottimismo".

11,15 - Luca Cordero di Montezemolo, e forse per cortesia verso Mr Hogan  non esita a definire il lavoro che aspetta la nuova Az come "challenging".

11,08 - Poi arriva anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo. Una stretta di mano con i manager Alitalia e poi subito dietro le quinte a dare l'ultima limata ai punti che verranno affrontati tra poco in conferenza.

10,59 - L'a.d. Silvano Cassano è stato il primo a mostrarsi e ai fotografi che l'hanno inondato di flash ha subito detto "Sono un a.d. molto disponibile! Ma l'aggettivo - ha aggiunto - potrebbe essere equivocato".

10,55 - Mancano pochi minuti all'inizio dell'appuntamento con la stampa nel corso del quale i nuovi manager di Alitalia-Sai sveleranno i punti cruciali del piano discusso ieri nel primo cda dell'era Etihad.

A cura di Rita Pucci e Amina D'Addario

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