Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il mercato del trasporto aereo le riconosce una grande capacità tecnica. Sul fronte della comunicazione lascia a desiderare, ma Frances Ouseley non si preoccupa di questo e continua decisa sulla sua linea.
Questa è la storia di un’intervista difficile che spiega l’andamento di easyJet e le ultime mosse sul fronte dei voli. Si parte da una notizia che in qualche modo era nell’aria. Da ottobre la compagnia britannica metterà fine alla sua avventura sulla linea Milano Linate-Roma Fiumicino. Inutile insistere, le frequenze a disposizione non bastano per fare girare la macchina pieno ritmo.
"A fine ottobre chiudiamo la Linate-Fiumicino ma contemporaneamente aumentiamo i voli su Londra e apriamo le linee per Parigi Charles de Gaulle e Amsterdam, sempre con partenza da Linate – attacca il direttore per l’Italia della line aerea – Siamo comunque orgogliosi di aver trasportato 500mila passeggeri sulla Linate-Fiumicino. Purtroppo con 4 frequenze al giorno non siamo riusciti a sviluppare il progetto iniziale. Avevamo richiesto 8 voli al giorno la le autorità si sono fermate a 4 frequenze".
Una risposta che spiega in larga parte la chiusura della linea, ma i vettori low cost devono lavorare sulla flessibilità e in questo caso easyJet si è confermata veloce e attenta.
Malgrado questo, su Milano continuerà a orbitare una grossa fetta del traffico del vettore, che non nasconde la volontà di mantenere Malpensa al centro del business: "Linate è un bacino di traffico complementare alla nostra base principale di Malpensa. Lavoriamo su un mercato (italiano n.d.r.) che può ancora offrire spunti di crescita interessante. Ovvio che si deve trattate di una crescita equilibrata perché dobbiamo mantenere il ritorno economico per i nostri azionisti".
Ouseley racconta tutto questo a gran ritmo. La sua certezza non mostra cedimenti di fronte alle domande, salvo quando andiamo a toccare il tema della distribuzione. Di fronte alla richiesta di capire se ci saranno nuove iniziative per le agenzie di viaggi, il direttore easyJet sospira: "I progetti su cui la compagnia sta lavorando potranno essere comunicati e presentati solo al momento opportuno. Ovvero quando saranno pronti e disponibili". Basta così, grazie.
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