Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Puglia piace agli stranieri. I vettori internazionali hanno aumentato gli investimenti sulla Regione, che traccia un consuntivo in positivo per quel che riguarda il traffico aeroportuale del primo semestre dell’anno.
Stando a quanto riportano i dati di Aeroporti di Puglia, infatti, da gennaio a giugno 2016 il traffico sugli scali di Bari e Brindisi è aumentato del 7,9 per cento, superando la soglia dei 3 milioni di pax nel complesso. In particolare, il segmento internazionale ha registrato una crescita pari al 12,7 per cento, passando dai 712.873 pax del 2015 agli attali 803.230.
I nuovi investimenti
L’apertura di nuovi collegamenti ha ovviamente dato una forte spinta in questa direzione: Atene, Manchester, Vienna e Varsavia sono state alcune delle new entry 2016 in programmazione, oltre all’arrivo di nuovi vettori come Austrian Airlines, Aegean Airlines e FlyCar, e all’incremento delle frequenze e della stagionalità delle stesse.
Sul piano della ripartizione del traffico per aree mercato, la Germania e il Regno Unito si attestano ai primi posti, seguite da Svizzera, Francia, Belgio; Romania, Spagna e Paesi Bassi.
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