Al Baker e l'esercito dei 10mila"Così Air Italy avrà successo"

La parola d’ordine per Akbar Al Baker (al centro, nella foto), a.d. di Qatar Airways e azionista con il 49% delle quote di Air Italy, è una sola: “Successo”.

Lo è per quanto riguarda la compagnia di Doha, così come lo è per la compagnia nata dalle ceneri di Meridiana, grazie all’accordo con Alisarda (che ne detiene il 51%).

E il top manager qatariota sa bene che il successo, per ogni genere di impresa, ha bisogno di persone. Ecco perché, in una lunga intervista pubblicata sul Corriere della Sera, il numero uno di Qatar Airways anticipa chiaramente che per il prossimo quinquennio in Air Italy è prevista l’assunzione di 10mila dipendenti.

I nuovi addetti
Considerando che attualmente la compagnia ne conta circa 1.400, il balzo in avanti è decisamente importante. Non si tratterà solo di addetti a bordo, bensì di impiegati nella parte aviation, così come nel catering, nell’assistenza a terra e negli scali. Del resto, importanti sono anche gli obiettivi cui Al Baker fa riferimento: diventare il vettore numero uno in Italia.

Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione dei programmi a Milano e per il lancio del nuovo B737Max a Malpensa (hub operativo della compagnia, ndr), il management di Air Italy si è premurato di ribadire chiaramente il concetto: “Air Italy dovrà essere la migliore”.

La strategia
E Al Baker fa il punto chiarendo, sulla falsariga di quanto aveva anche detto il presidente Aqa Holding Marco Rigotti qualche giorno fa, i punti chiave su cui si fonderà la scalata al mercato di Air Italy: i dipendenti in primis, ma a livello strategico un network ampio che guarderà al lungo raggio (Miami, New York, Bangkok e Mumbai sono i primi servizi già noti al mercato), alle destinazioni europee e ai voli domestici, con un livello di servizio di alta qualità, ispirato a quello di Qatar Airways.

A differenza del vettore di Doha, però, Air Italy non volerà sulla destinazione qatariota, concentrandosi invece sul cuore operativo di Malpensa; e il Qatar non imporrà la propria strategia di espansione internazionale con compartecipazioni in varie compagnie aeree: “Air Itay è a maggiornamnza italiana, non posso imporre la nostra strategia”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana