Battisti, Ferrovie: “Nel nuovo piano industriale pricing e investimenti al Sud”

Nei prossimi due mesi verrà presentato il nuovo piano industriale, che traccerà il percorso evolutivo dal 2019 al 2024 di Ferrovie dello Stato, un percorso che va nella direzione di mettere al centro !la persona più che il cliente”. Lo ha raccontato Gianfranco Battisti, amministratore delegato e dg di Ferrovie dello Stato, nel corso di un’audizione in commissione Lavori Pubblici al Senato.

Concretamente, questo impegno evolutivo si tradurrà in un pricing più aggressivo, che abbandonerà l’idea dle prezzo unico per le stesse tratte ferroviarie: “Il prezzo unico non funziona – ha sostenuto Battisti -; per spostare utenti su treni meno frequentati si deve abbassare il prezzo di questi ultimi".
E ancora, nell’idea dell’a.d. dovrebbe partire quella che lui definisce “la digitalizzazione della catena del valore”, ossia la possibilità di avvisare l’utente personalmente, attraverso i nuovi strumenti di comunicazione individuali, ad esempio di un ritardo di un treno.

Infine, una particolare attenzione verrà data al Sud Italia, che riceverà, dice Battisti “un terzo degli investimenti, perché alcune linee sono troppo lente, l'Italia deve essere una e unita. Se la tratta Roma-Torino dura 4 ore e 20 anche il collegamento Roma-Reggio Calabriadeve avere gli stessi tempi”.

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