Il commento del direttore
Remo Vangelista
La questione del bagaglio a mano a pagamento potrebbe approdare anche in sede di Commissione europea insieme ad altre richieste di regolamentazione univoca per tutte le compagnie.
L’iniziativa arriva dai direttori generali degli enti per l’aviazione civile di Italia, Francia, Germania e Spagna, che hanno scritto a Henrik Hololei, direttore generale per la Mobilità e il Trasporto della commissione, chiedendo espressamente di identificare in maniera chiara tutti gli aspetti che possano essere regolati con un’iniziativa legislativa a livello europeo.
Le richieste specifiche
In particolare i 4 promotori fanno chiedono che vengano presi in considerazione tre aspetti su tutti: innanzitutto il bagaglio, tema diventato di scottante attualità con le nuove policy di Ryanair e Wizz Air, con la richiesta che bagaglio a mano e da stiva sia incluso nel prezzo del biglietto; poi la larghezza e il passo minimi tra i sedili sull’aereo; infine l’assegnazione obbligatoria e gratuita del posto adiacente a un minore o a un passeggero con mobilità ridotta con cui si viaggia.
“La liberalizzazione del mercato ha indiscutibilmente comportato benefici sociali, economici e di coesione territoriale in tutta Europa – ha evidenziato il d.g. dell’Enac Alessio Quaranta -. Riteniamo, però, che alcuni servizi, tra cui quelli oggetto della richiesta alla Commissione Europea, siano connessi alla dignità del passeggero e non possano essere lasciati totalmente alla discrezionalità del mercato e degli interessi economici delle compagnie”.
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