Alitalia: arriva la proroga di 6 mesi per il prestito ponte

Era uno dei tasselli più delicati del puzzle che andava a comporre la vendita di Alitalia: la scadenza del 15 dicembre per la restituzione del prestito ponte da 900 milioni (più, ovviamente gli interessi). Ora, però, un decreto del Governo potrebbe ridare fiato alla compagnia aerea, spostando la data di altri 6 mesi.

Come riporta La Stampa, potrebbe arrivare la prossima settimana l’intervento dell’esecutivo per portare a giugno la scadenza per la restituzione della somma. Ma resta la spada di Damocle dell’indagine Ue, che sta valutando se il credito concesso alla compagnia rappresenti o meno un aiuto di Stato (non consentito dalle norme comunitarie).

Il vertice a Bruxelles
Intanto, in un incontro tenutosi ieri a Bruxelles tra il ministro dello Sviluppo economico Luigi di Maio e il commissario Ue alla concorrenza Margrethe Vestager, riporta ancora il quotidiano, si è parlato proprio del piano del Governo per il rilancio di Alitalia. Un piano che non avrebbe ancora convinto del tutto la Commissione europea. Nessun accenno, invece, all’ipotesi di convertire in azioni una parte del debito (le ipotesi parlavano di circa 300 milioni).

Di Maio ha anche precisato che la fase di due diligence per trovare il partner da affiancare a Trenitalia (conditio sine qua non posta dalle Ferrovie per il buon esito dell’intera operazione) proseguirà fino al 31 gennaio. Rimarrebbe in piedi, inoltre, l’ipotesi di affiancare al team altre aziende partecipate, per arrivare al 51% delle azioni in mano a imprese e soggetti italiani.

Per quanto riguarda il partner industriale, proseguono gli incontri con la triade dei pretendenti, ovvero Lufthansa, easyJet e Delta. E quest’ultima, secondo indiscrezioni, potrebbe essere in pole position.

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