Il commento del direttore
Remo Vangelista
Fatturato in crescita per Air France-Klm, che nel secondo trimestre dell’anno aumenta del 6,4% portandosi a 7,05 miliardi di euro. Secondo quanto riportato dal Sole 24Ore, questi dati portano i risultati del semestre a un fatturato di 13,04 miliardi, in incremento del 4,9%.
Bene il risultato operativo del trimestre, in aumento del 15,6% a 400 milioni di euro, con passeggeri in crescita del 5,1%. Voce negativa invece per l’utile netto, che resta in flessione per 80 milioni di euro, in calo del 27,3% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, ma in aumento nel semestre del 50,3%. Questo dato pone il gruppo in posizione favorevole rispetto a quella di alcuni concorrenti quali Lufthansa, che ha annunciato una diminuzione degli utili trimestrali del 70%, o Ryanair, che ha indicato profitti in flessione del 21%.
Una congiuntura difficile
A pesare sui conti del gruppo restano comunque la difficile congiuntura europea e lo stop dell’A380, fattori che hanno portato Air France-Klm a registrare un primo trimestre difficile. Migliorano infine i conti di Transavia, compagnia sulla quale il gruppo intende rafforzare la propria presenza.
Intanto, al via il nuovo ordine di 60 aerei A220-300 per 5,5 miliardi di dollari e di altrettante opzioni. Questi velivoli andranno a rimpiazzare gli A318 e A319 che formano la flotta a medio e corto raggio.
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