Wttc: allo studio corridoi aerei tra Europa e Usa

Stop a ulteriori chiusure delle frontiere e via libera ai corridoi aerei da città a città per facilitare gli scambi tra centri finanziari globali quali Londra, Francoforte e New York.

Queste le linee guida suggerite dal Wttc ai Governi per evitare la paralisi totale di uno dei settori più colpiti dalla pandemia, quello dei viaggi e del turismo. “In questo momento così delicato - spiega Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc - i Governi non dovrebbero chiudere l'accesso ad altri Paesi nella loro interezza. Se necessario, dovrebbero piuttosto essere prese misure di lockdown regionali, in modo tale da non compromettere l’economia dell’intero Paese”.

L'approccio giusto
Secondo l’associazione l’approccio giusto per combattere il virus e, nel contempo, salvaguardare l’economia è dunque quello di calibrare attentamente le chiusure in modo da contrastare i picchi di infezioni con divieti locali, anziché con blocchi a livello nazionale. “Solo così si può cercare di arginare la pandemia e, nello stesso tempo, preservare il tentativo di un Paese di rilanciare la propria economia continuando ad attrarre visitatori verso aree non contagiate”.

A questo proposito l’idea è quella di istituire corridoi aerei tra centri finanziari in cui i livelli di infezione sono bassi, come ad esempio tra Londra e New York: “Una misura - sottolinea Guevara - che darebbe un impulso vitale ai viaggi d'affari e aiuterebbe la ripresa economica”.

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