Wizz Air riduce le perdite nel secondo semestre, ma il fuel pesa ancora

Gli ultimi anni continuano a pesare sui conti di Wizz Air. Anche se il semestre si è chiuso con una perdita inferiore a quanto preventivato, il rosso è comunque più consistente rispetto a quello dei competitor: 384 milioni di perdite.

Un risultato, come sottolineanto da preferente.com, migliore del negativo di 425 milioni previsto in un primo momento: segno che l'ultimo trimestre dell'anno è andato meglio di quanto previsto.

Il ceo di Wizz Air Jozsef Varadi (nella foto) ha affermato che il risultato è dovuto sostanzialmente all'aumento dei prezzi delle commodities. Ovvero, in sostanza, del carburante, vera spada di Damocle delle compagnie aeree, che nell'ultimo anno ha visto una corsa senza precedenti, bruciando record su record.

Ma ci sono anche altri motivi: Wizz Air lavora molto con le rotte verso l'Europa Orientale, ovvero quella maggiormente colpita dalla guerra in Ucraina. Ancora oggi, la comapgnia ha tre aerei fermi a Leopolis.

In ogni caso, l'estate ha dato una buona spinta ai conti, consentendo di ottenere un risultato sopra le attese: i ricavi si sono attestatoi a 2,193 miliardi, contro gli 880 milioni dello scorso anno.

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