Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Enac non ha ancora speso per i body scanner. Lo comunica l'ente stesso con una nota con la quale precisa che "i 2 milioni di euro messi a disposizione dall'ente da un proprio avanzo di bilancio sono accantonati in attesa della fine della sperimentazione. Come da programma, e come già ripetutamente comunicato, la somma verrà utilizzata a sperimentazione conclusa per l'eventuale acquisto dei macchinari, solo se verranno ritenuti idonei alle necessità nazionali".
Nella prossima riunione, a metà ottobre, verranno analizzati i risultati ottenuti nei 4 aeroporti oggetto di sperimentazione (Fiumicino, Malpensa, Venezia e Palermo) in termini di sicurezza, di efficienza e di effettivo risparmio di tempo nell'operatività aeroportuale rispetto alle procedure tradizionali di controllo.