Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non sono bastate le pressioni dell'Enac con quell'ultimatum pronunciato dal presidente Vito Riggio, "firma entro mercoledì o macchine a terra": l'accordo tra Wind Jet e Alitalia non ha ancora un'ufficialità.
Tuttavia l'Enac non ha revocato ancora la licenza e anche oggi gli aerei gli aerei della low cost siciliana possono garantire il servizio. Inoltre vertici di Wind Jet sono attesi dall'Ente dell'aviazione civile per un incontro nella giornata odierna, "per verificare che Wind Jet si assuma le formali garanzie affinché, anche nel periodo che potrebbe intercorrere per la stipula dell'accordo, siano evitate cancellazioni e ritardi", spiega una nota Enac.
Il fatidico mercoledì di Wind Jet è trascorso senza cancellazioni, solo con qualche ritardo, come segnala Il Sole 24 Ore. Non sono mancate però le riprotezioni messe in atto dalla stessa Alitalia oltre che da altri vettori. Il nodo della questione però resta quello già anticipato ieri: Az attende delle garanzie dal vettore di Antonino Pulvirenti che ancora non sono arrivate. L'azienda guidata da Roberto Colaninno e Andrea Ragnetti vuole infatti vederci chiaro sia sulle garanzie immobiliari, (una struttura alberghiera collocata proprio in Sicilia), sia sulle certificazioni e sui rapporti in essere tra la low cost di Pulvirenti e fornitori e manutentori: gli aeromobili sono in leasing.
Anche se le trattative proseguissero spedite e tutto dovesse muoversi nella direzione auspicata, difficilmente l'accordo potrebbe dirsi concluso entro oggi: domani, nel migliore dei casi, e la prossima settimana nel peggiore. Con la rischiosa eventualità di un altro fine settimana nero.
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