Stop di un mese per l'aeroporto di Catania, disagi i vista per i voli

L'aeroporto di Catania chiuderà un mese per lavori di rifacimento della pista.

Lo stop è previsto dal 5 novembre al 5 dicembre. Un periodo giudicato, da molte parti, troppo lungo e possibile causa di notevoli disagi nel traffico aereo siciliano, considerato il ruolo strategico che il Fontanarossa ha rispetto all'isola e le mancanza di alternative adeguate.
Preoccupazioni e polemiche si stanno moltiplicando, non da ultima la proposta di posticipare la chiusura.

I piani sarebbero di dirottare il traffico sui due aeroporti più vicini, ovvero Palermo e Reggio Calabria, ma con le difficoltà oggettive che ne conseguirebbero: Punta Raisi dista 250 chilometri da Catania, mentre lo scalo calabrese richiederebbe anche l'utilizzo di un traghetto.

Nel frattempo, si sono avanzate altre proposte: Sigonella e Comiso. Come riportano fonti di stampa, per il Bellini i vertici dell'Aeronautica militare italiana hanno negato l'utilizzo della base, suscitando la reazione del presidente dell'Enac, che ha chiesto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, di mediare con il ministro della Difesa "per trovare una soluzione che sembrava ormai concordata senza problemi" ha detto Vito Riggio. Circa lo scalo ragusano, questo, è ancora chiuso al traffico e non è provvisto di controllori di volo addestrati.

"Quel che è certo è che - scrive Avionews -, a meno di due mesi dalla chiusura del sesto scalo in Italia per traffico, molti passeggeri che hanno già un biglietto da o per Catania non sanno a quale aeroporto fare riferimento".

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