Lufthansa Parte l'era low cost

Trasporti
- 12/10/2012 09:43

Lufthansa Parte l'era low cost

Passaggio di testimone per il point to point tra Lufthansa e Germanwings.

Dal prossimo 1° gennaio 2013 il brand low cost del gruppo Lh opererà tutti i collegamenti domestici e interni all'Europa. Sotto le insegne Lufthansa rimarranno solo i voli diretti sugli hub intercontinentali di Monaco e Francoforte, volti a feederare le linee long haul.

Una strategia che si è fatta necessaria per far fronte alla discesa dei profitti registrata dal vettore tedesco nel corso dei primi tre trimestri d’esercizio, sulla spinta della crescita delle low cost europee e dell’incessante avanzata dei player del Golfo. “Questa strategia ci riporterà all’utile - è il commento del ceo Lh, Christoph Franz -. Con una brand identity più forte e un prodotto di alto livello, Germanwings combinerà tutti i collegamenti point to point al di fuori dei nostri hub, mantenendo il modello gestionale low cost”.

Il progetto
Il nuovo servizio di Germanwings avrà così una chiara impronta no frills: niente divisione in classi di viaggio, soltanto diverse fasce di prezzo; e allo stesso modo anche la gestione del personale dovrà seguire la stessa impronta, con una rotazione degli equipaggi e un controllo dei costi operativi che niente avrebbero da invidiare a O’Leary.

Proprio quest'ultimo aspetto potrebbe non essere condiviso appieno dai sindacati tedeschi: la fine dell'estate era già stata caratterizzata da una raffica di scioperi del personale Lufthansa, non soddisfatto delle nuove condizioni contrattuali. E la virata low cost potrebbe essere un nuovo motivo di resistenze.

Nelle stime tracciate da Franz, la nuova Germanwings dovrebbe portare utili a partire dal 2015. Operativamente, la flotta no frills passerà dagli attuali 32 aeromobili a 89 macchine a gennaio, con una prospettiva di crescita dei volumi di pari passo: il 2011 i pax movimentati dal vettore erano stati 7,52 milioni, mentre nel 2013 le stime parlano di un totale di 18 milioni di passeggeri. Allo stesso modo si amplierà la rete di destinazioni: dalle attuali 90 il network passerà a 110 città servite.