Crociere a Cuba: gli effetti della politica di Trump sui flussi turistici

La politica dell'amministrazione Trump in merito alle restrizioni sui viaggi tra Stati Uniti e Cuba potrebbe causare non pochi problemi al settore crocieristico. Secondo quanto ha dichiarato James Williams, presidente di Engage Cuba, il rischio è lo stop delle navi americane e dei viaggi di gruppo verso il Paese caraibico.

L'eliminazione delle licenze per i gruppi infatti, oggi a disposizione della maggior parte delle compagnie crocieristiche Usa, potrebbe condurre a una drastica riduzione dei cittadini americani in viaggio verso Cuba.

Uno scenario preoccupante se si pensa che, stando ai dati diffusi dal Ministero del Turismo cubano, il numero di crocieristi in arrivo nel 2018 è cresciuto del 48% rispetto all'anno precedente. Come riporta travelpulse.com, Williams ha spiegato: "Questa norma può avere un impatto significativo anche sulla travel industry statunitense nel suo complesso".

I 500 anni de L'Avana
Nell'anno in cui L'Avana festeggia i 500 anni dalla fondazione, ci si aspetta un flusso turistico di oltre 5 milioni di visitatori. Un 2018 che si è chiuso con 4,75 milioni di arrivi internazionali, superiore ai 4,5 milioni del 2017. Canadesi, statunitensi e cubani residenti all'estero, rappresentano oggi i tre mercati principali per il turismo sull'isola. G. G.

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