Luca Mercalli, Venezia e i viaggi che fanno bene all'ambiente

È il climatologo dall'inconfondibile papillon, lo scienziato che per anni, accanto a Fabio Fazio in Che tempo che fa, ha insegnato agli italiani i segreti del tempo atmosferico e l'importanza della sostenibilità ambientale: Luca Mercalli di persona è affabile, cortese e professionale come appare in televisione.

Torinese, classe 1966, presidente della Società Meterologica Italiana, vive in una casa a energia solare, guida un'auto elettrica, coltiva un orto e da anni non prende un volo intercontinentale. Perché, racconta a TTG Italia, "sono coerente con le mie scelte etiche di basso impatto ambientale".

Quindi niente aerei?
Non in assoluto, ma io ho abolito i viaggi aerei di lunga gittata. Diciamo che li consiglierei a un ragazzo di 20 anni, che deve andare alla scoperta del mondo e ha bisogno di muoversi per fare esperienze. Per quanto mi riguarda la tecnologia mi viene molto in aiuto quando devo comunicare oltreoceano.

Lei invece quali mete sceglie per i suoi viaggi?
Viaggio così tanto per lavoro che quando posso farlo per piacere mi concentro sul piccolo: scelgo viaggi di scoperta, di approfondimento, anche in posti dove sono già stato e che magari posso visitare da altri punti di vista.

Per esempio?
Venezia. Tre ore di treno e arrivi in un luogo che, anche se ci sei stato mille volte, ti sorprende sempre. Oppure basta scegliere una regione e girarla, magari soggiornando negli agriturismi o in hotel che rispettano determinati criteri di sostenibilità ambientale.

La cosa più importante per lei quando viaggia?
L'importante è capire il territorio, parlare con le persone. Il viaggio usa e getta non fa bene a nessuno perché non permette di fare esperienze locali, non lascia nulla al territorio e in più inquina.

Il suo luogo del cuore?
Le Alpi sono il mio rifugio: ogni volta ne scelgo un pezzetto e parto alla loro scoperta.

Rispetto per l'ambiente e turismo: è un connubio che funziona?
Assolutamente. Il turismo è un formidabile mezzo di educazione al rispetto ambientale, trasmette idee e conoscenze.

Ma a livello imprenditoriale si può fare?
Ci sono strutture che hanno scelto di adeguarsi a determinati parametri, aziende anche di grandi dimensioni, come Costa Crociere, che si impegnano per abbattere lo spreco di cibo. È anche questione di business perché significa saper usare le proprie risorse in modo più efficiente.

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