Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Gruppo Tui sta riprendendo quota. Dopo gli anni della pandemia, il colosso del turismo organizzato si avvicina sempre più ai numeri del pre-Covid, nonostante il pressing dell’inflazione e delle congiunture internazionali. L’estate 2023 segna infatti una crescita importante e il Gruppo fa sapere di aver recuperato il 95% delle prenotazioni del 2019. E saranno oltre 12,5 milioni i viaggiatori movimentati dall’operatore.
La crescita più importante – riporta Hosteltur – è sul mercato tedesco, terra natia del Gruppo, ma anche negli altri bacini le cose non vanno male.
Spesa più alta
Il gruppo turistico riferisce, infatti, che nonostante i prezzi medi siano “più alti del 7% rispetto allo scorso anno”, le prenotazioni segnano un “incremento del 6%”.
Performano bene tutti i prodotti. "L'estate 2023 sarà molto positiva per Tui, con ottimi numeri dai nostri hotel e resort e dai nostri marchi di crociere, una forte crescita nel segmento delle attività e una forte performance complessiva delle prenotazioni da parte dei nostri tour operator", ha sottolineato il ceo Sebastian Ebel.