Il commento del direttore
Remo Vangelista
Viaggi del Mappamondo guarda con fiducia alla fine dell’anno. L’operatore archivia un’estate soddisfacente e si prepara a chiudere il 2025 con risultati finanziari positivi.
“È stato un anno di consolidamento, se lo mettiamo a confronto con il 2024 che aveva visto risultati davvero brillanti - spiega Andrea Mele, ceo di Viaggi del Mappamondo -. Un consolidamento che comunque ci farà portare a casa un aumento di fatturato stimato tra il 6% e l’8%”.
Il ceo spiega che “la lieve flessione che nel corso dell’estate ha riguardato soprattutto il mese di agosto non ha scalfito i risultati conseguiti dall’azienda, perché siamo riusciti a recuperarla in altri mesi, quindi possiamo dirci assolutamente soddisfatti. Fondamentale - aggiunge -, anche il contributo del prodotto a marchio Shiruq che dopo una fase di riassestamento è oramai a pieno regime e ha più che triplicato il fatturato del 2024”.
A trainare, in termini di prodotto, la Thailandia, che si conferma prima destinazione per l’operatore, seguita dal Giappone, che registra numeri sempre alti, e dall’Indonesia.
Quanto al valore medio delle pratiche, questo si è mantenuto sui livelli dello scorso anno.
Le previsioni per i prossimi mesi
Guardando avanti, “la stagione autunno-inverno 25-26 è già molto promettente con un prenotato che rispetto allo stesso periodo del 2024 è decisamente importante, oltre che ben spalmato su tutte le destinazioni”, rivela Mele, precisando che “d’altronde la propensione alla prenotazione anticipata dei viaggi è sempre più forte e il cliente ha ormai compreso quanto per un prodotto lungo raggio come quello di Mappamondo sia fondamentale giocare d’anticipo”.
Anche per il Capodanno e le festività le vendite “sono già toniche e il trend è per il momento positivo”.
Tuttavia, Mele non riesce a “nascondere una certa preoccupazione per la situazione geopolitica internazionale, che certamente avrà un impatto negativo su alcune aree geografiche in particolare ma, temo, anche sul viaggiare per vacanza più in generale”.