Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una destinazione in ascesa – Seul – incontra il brand sinonimo di lusso nell’hotellerie internazionale: Mandarin Oriental ha annunciato il suo ingresso in Corea del Sud, con l’apertura del primo hotel prevista per il 2030, confermando l’andamento positivo segnato dalla seconda apertura a Dubai.
La struttura sarà all’interno del Central Business District, a nord del fiume Han, nel crocevia tra il distretto finanziario e i siti culturali più importanti. Le 128 camere e suite offriranno agli ospiti un’atmosfera intima, ispirandosi a un club privato. Per la progettazione degli interni è stato scelto il designer André Fu, noto per il suo portofolio luxury che spazia da Londra a Tokyo, mentre il progetto sarà portato avanti dai coreani di Hanwha Group.
Il gruppo del “ventaglio” ha sottolineato che l’offerta culinaria sarà un punto focale del nuovo hotel, nel quale gli ospiti potranno scegliere tra un ristorante panoramico al 21° piano o altri due ristoranti: il primo richiamerà il concept di SOMM presso Mandarin Oriental The Landmark Hong Kong, mentre il secondo offrirà una cucina cinese rivisitata.
Come in ogni indirizzo Mandarin Oriental, grande attenzione sarà riservata alla spa: nel paese famoso per la K-beauty, la Spa at Mandarin Oriental a Seul sarà un vero santuario che proporrà tradizioni coreane e terapie avanzate di cosmesi e bellezza in senso rigenerativo. Una cura specifica sarà posta nella scelta di materiali e tessuti dell’arredo della Spa, disposta su ben 4 piani e con una piscina interna di 25 metri, in aggiunta a palestra e terrazza esterna. A completare l’offerta per il tempo libero degli ospiti, ci saranno un’accademia di golf con vari simulatori, una parete multiball, una sala giochi e il kids’ club.