Alla scoperta di Cempedak, isola privata per il lusso sostenibile in Indonesia. La gallery

Si chiama Cempedak ed è un’isoletta della Riau Islands in Indonesia. Ma è soprattutto il sogno di Andrew Dixon, banchiere australiano diventato albergatore, che nel 2017 ha aperto le porte di questa isola privata che è soprattutto una scommessa. La scommessa di proporre ospitalità di lusso in maniera davvero sostenibile, sia per l’ambiente che per i residenti dell’area.

Tutto nasce alla fine degli anni ’90, quando l’attuale proprietario ha scoperto l’isola e la sua gemella, Nikoi, cercando una fuga dalla vita frenetica di Singapore. Nel 2004 è iniziato lo sviluppo di Nikoi, e nel 2011 quello di Cempedak.

La visione era di creare qualcosa di diverso che sfidasse le nozioni preconcette di una vacanza ai tropici. L’esperienza desiderata era simile a soggiornare su un’isola privata di amici, con un lusso a piedi nudi.

L’approccio allo sviluppo dell’isola di Cempedak era di renderla un’impresa sostenibile in tutti i suoi aspetti.

Così oggi l’isola offre 20 ville realizzate in bambù, fatte a mano e progettate architettonicamente per creare l’impressione di essere avvolti in un lussureggiante paradiso tropicale, con vista sull’oceano.

Ogni villa ha 150 metri quadri di spazio, è distribuita su due piani, presenta una terrazza e una piscina che lega esterno e interno. Una spettacolare scala a chiocciola conduce a una spaziosa camera da letto con porte di vetro pieghevoli che si aprono sul balcone. L’idea è stata quella di creare un prodotto al di fuori del modello standard degli hotel.

Per l’isola di Cempedak, lo spazio, la privacy e l’ambiente naturale sono ciò che è importante.

Tutte le costruzioni sono realizzate in bambù con i tetti in Alang Alang, le camere sono dotate di ventilatori all’avanguardia, invece di condizionatori, gli interni sono stati disegnati da Janet McGlennon e sono stati tutti realizzati e personalizzati da artigiani locali utilizzando materiali naturali e riciclati.

Il ristorante e bar di Cempedak è progettato per far sentire gli ospiti come se stessero fluttuando sopra la linea degli alberi. È stato realizzato utilizzando bambù nero con un tetto a spirale di paglia di ijuk (una fibra di palma nera). Una passerella tra gli alberi invita gli ospiti verso la sala da pranzo principale: il ristorante si estende verso l’esterno e in basso su vari livelli, con alcuni tavoli posizionati sulle rocce con vista sull’oceano.

Sostenibilità

Gli ospiti dell’isola di Cempedak non avranno a disposizione l’aria condizionata; l’acqua piovana viene raccolta e purificata per l’uso; la piscina di ogni villa, e la piscina più grande sulla spiaggia, sono mantenute con clorinatori ad acqua salata. Inoltre, l’isola ha un giardino per le acque reflue.

Molti dei materiali paesaggistici utilizzati nel design di Cempedak sono stati limitati a quelli già presenti sull’isola, permettendo ai designer di utilizzare la flora e la pietra naturale dell’isola. Ciò ha anche garantito un impatto minimo sul paesaggio naturale dell’isola.

Inoltre, l’isola è dotata di un sistema fotovoltaico solare e un sistema avanzato per l’acqua calda che garantisce un’operatività sostenibile.

La maggior parte del personale di Cempedak è locale, creando occupazione per la popolazione locale dell’arcipelago delle Riau.

Sull’isola sono presenti 2 campi da tennis, una Boathouse per tutte le attività acquatiche - snorkeling, kayak o immersioni e la Rock Spa per i trattamenti. Inoltre un esperto naturalista è a disposizione degli ospiti per portarli alla scoperta delle specie animali e vegetali dell’isola.

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