Costa Crociere:“Le agenzie chiedono trasparenza"

“Quando dai valore a tutta la catena produttiva i risultati tornano a casa”. Massimo Brancaleoni, vice president per le vendite internazionali di Costa Crociere, non ama lanciarsi in proclami, ma in questa chiusura di 2016 i risultati stanno riportando il sorriso a tutti i crocieristi.

“Ci avviciniamo alla chiusura di esercizio fiscale e possiamo senz’altro confermare che, dopo il difficile 2015, le tariffe si sono attestate su livelli accettabili. Da parte nostra abbiamo dato forza al piano di sostegno del canale trade offrendo un pricing innovativo e soprattutto siamo trasparente. Inutile nascondere il fatto che le agenzie chiedono questo, trasparenza”.

Costa sta intanto preparando una serie di iniziative che partiranno a fine 2016 per poi espandersi anche nel 2017. Iniziative che “vedranno le agenzie di viaggi ancora protagoniste”. Sul fronte delle rotte per il momento sembra trapelare poco dalla sede di Genova. Anche la possibile ripresa dei collegamenti per la Tunisia pare al momento in fase di valutazione, malgrado le pressione del Governo tunisino che vuole riportare al più presto il traffico internazionale. Ma Costa, come molti altri operatori italiani, sembra voler prendere ancora tempo prima della decisione definitiva.

Twitter@removangelista

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