Decreto Salva economiaLe ipotesi per il turismo

È prevista per oggi, 13 marzo, l’approvazione del decreto cosiddetto ‘Salva economia’, quello per il quale l’Italia ha deciso di investire 25 miliardi. In realtà, il decreto di domani metterà sul piatto, secondo quanto detto dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, 12 miliardi, tenendo gli altri come “uno stanziamento di riserva per possibili futuri interventi da realizzare anche in un quadro europeo”.

Le misure previste
Fra gli interventi principali che interessano anche il comparto turistico, si prevede la conferma di alcune anticipazioni, come la cassa integrazione disponibile anche per le aziende sotto i 5 dipendenti. Una copertura verrà inoltre riservata anche a chi non viene coperto dalla cassa integrazione, come ad esempio gli stagionali del turismo o i lavoratori autonomi e i tempi determinati.

Altro tema caldo è quello della liquidità delle imprese: grazie ad un lavoro con il mondo bancario il decreto dovrebbe includere anche misure importanti per il credito alle aziende in modo da garantire liquidità.

Il capitolo tributi e tasse dovrebbe partire immediatamente con il rinvio della scadenza del 16 marzo per il versamento dell’Iva, ma dovrebbero essere previste anche cancellazioni di tributi per le imprese effettivamente danneggiate dalla crisi, con una perdita di fatturato del 25%. Inoltre si sta valutando uno stop alle rate della rottamazione.

Anche per professionisti e partite Iva, categorie solitamente tagliate fuori dagli ammortizzatori sociali canonici, dovrebbero essere presenti interventi.

Si tratta però di ipotesi sulla base delle anticipazioni date dallo stesso ministro Gualtieri, che potrebbero anche essere riviste in maniera migliorativa in particolare proprio per la categoria dei professionisti del turismo, sicuramente una delle più danneggiate dall’emergenza.

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