Il turismo del futuro secondo easyJet fra viaggi nel tempo e pasti in 3D

Passare i controlli in aeroporto grazie al battito cardiaco, sedili sensoriali, viaggi nel tempo. È questo il futuro del turismo secondo easyJet, che ha incaricato alcuni dei maggiori accademici e studiosi britannici per aprire le porte sul futuro.

È nato così ‘2070: the future travel report’, uno studio che trasporta chi lo legge in un futuro possibile, e per certi versi affascinante.

E se è vero che in alcuni tratti più che uno studio il lavoro assomiglia al famosissimo ‘Guida galattica per autostoppisti’, alcune idee non sono così lontane dalla realtà, come ad esempio i pasti stampati in 3D o l’intrattenimento in volo proiettato direttamente davanti agli occhi dei passeggeri.

La nuova tecnologia, spiega easyJet, contribuirà anche a mantenere alta la domanda di vacanze: il 75% dei britannici afferma che i progressi tecnologici del vettore li renderanno più propensi a viaggiare.

Cosa ci aspetta in aereo
Secondo gli autori del rapporto, la più grande rivoluzione nei viaggi in aeroporto sarà l'adozione del battito cardiaco e delle firme biometriche al posto dei passaporti fisici. Gli esperti ritengono che il battito cardiaco e i dati biometrici di ogni persona saranno registrati in un sistema globale, consentendo ai viaggiatori di attraversare gli aeroporti senza preoccuparsi di fare la fila.

Inoltre, i passeggeri non avranno più motivo di lamentarsi del mal di schiena dovuto a un lungo volo, poiché i sedili ergonomici e sensoriali diventeranno la norma in futuro. Si adatteranno alla forma del corpo, all'altezza e al peso delle persone per fornire un'esperienza di volo più confortevole.

Il futuro negli hotel
Lo studio ritiene che i progressi rivoluzioneranno tutte le parti delle nostre vacanze, compresi i soggiorni e le esperienze in hotel. Gli hotel disporranno di stampanti 3D per consentire ai vacanzieri di avere il pasto perfetto per colazione, pranzo e cena, mentre i concierge olografici saranno a disposizione per aiutarli durante il loro soggiorno.

Infine, i viaggi nel tempo. L’idea della realtà virtuale da indossare quando si visita un sito storico, per poter vivere un’esperienza di completa immersione nel periodo, è ormai quasi realtà ed è una delle esperienze più desiderate dai turisti.

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