Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’indice dei prezzi al consumo a luglio elaborato dall’Istat conferma un’inflazione stabile, con un +0,4% su base mensile e dell’1,7% su base annuale.
Come riporta ilsole24ore.com, si accentua la flessione tendenziale dei prezzi degli energetici (-3,4% da -2,1% di giugno), ma lo scenario per i trasporti è diverso, con un aumento dei prezzi che passa dal 2,9% al 3,3%.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) a luglio 2025 segna un -1,0% su base mensile e a +1,7% su base annua (da +1,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare.
La variazione congiunturale positiva dell’indice generale, spiega l’Istat, è da ricondurre in primo luogo all’andamento dei prezzi degli energetici non regolamentati (+2,2%) e regolamentati (+1,2%) e dei servizi relativi ai trasporti (che segnano un +0,9%), oltre ad altre componenti come i servizi vari e gli alimentari lavorati, ma anche i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona.