Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le tariffe, le procedure di prenotazione, i problemi operativi riscontrati sulla piattaforma e le criticità relative ai costi aggiuntivi legati al check-in digitale. Questi i temi della prima riunione del tavolo di concertazione istituito da Aiav e Ryanair su Tad (Travel Agency Distribution), la piattaforma lanciata dal vettore irlandese per la distribuzione.
Sulla questione dell’imbarco digitale, nel corso del confronto, Ryanair ha chiarito che l’eventuale richiesta di supplemento riguarda esclusivamente i passeggeri che non abbiano effettuato il check-in online, operazione che può essere gestita anche in agenzia. Chi invece avrà completato il check-in ma non disporrà della carta d’imbarco potrà ritirarla gratuitamente al desk in aeroporto, senza alcun costo aggiuntivo.
Altro nodo affrontato la gestione dei voli inseriti nei pacchetti turistici. Attualmente, i clienti che acquistano un pacchetto ricevono una comunicazione contenente la conferma della prenotazione e il prezzo del volo, anche se quest’ultimo è parte di un prezzo forfettario unico. Una modalità che risulta in contrasto con quanto previsto dal Codice del Turismo, che consente la vendita del pacchetto a un prezzo globale, senza necessità di dettagliare i singoli costi, e può creare difficoltà nei rapporti contrattuali tra agenzia e cliente finale.
La proposta di Aiav
L’associazione ha “proposto - riferisce in una nota Veronica Scaletta, responsabile dell’Ufficio Legale Aiav - di inserire all’interno di Tad un’opzione specifica, in fase di prenotazione, che consenta di segnalare quando il volo è incluso in un pacchetto turistico, evitando così l’esposizione automatica del prezzo del biglietto nelle comunicazioni al cliente. Ryanair, pur ribadendo la centralità del principio di trasparenza tariffaria, si è mostrata disponibile a valutare soluzioni conformi alla normativa vigente e alle esigenze operative del comparto agenziale”.
Al termine dell’incontro, l’associazione e la low cost irlandese hanno espresso la comune volontà di mantenere aperto un dialogo costruttivo e continuativo, per individuare e implementare miglioramenti condivisi della piattaforma e delle procedure operative. “Il tavolo appena avviato - ha commentato in seguito al confronto il presidente di Aiav, Fulvio Avataneo - rappresenta un passo concreto verso una collaborazione più strutturata tra vettore e rete distributiva. È un segnale importante di attenzione e di rispetto reciproco: lavorare insieme significa rendere più solido e sostenibile l’intero sistema dei viaggi organizzati, a beneficio degli operatori e dei consumatori”.