Gerber, Condor:
“Una flotta moderna
per crescere”

Ammodernamento della flotta e incremento della capacità. Questi i primi impegni sull’agenda di Peter Gerber – ex uomo Lufthansa – nelle sue nuove vesti di ceo di Condor. Il manager, intervistato da Fvw a soli quattro mesi dall’inizio del nuovo incarico al comando della compagnia aerea, ha delineato gli obiettivi da raggiungere nei prossimi due anni per far crescere il vettore e renderlo di maggiore appeal per gli investitori.

Obiettivi che hanno come punto di partenza un grande dispiegamento di risorse per aggiornare il parco macchine e rafforzare l’offerta sul corto, medio e lungo raggio.

Il vettore, che proprio quest’anno potrebbe tornare alla redditività dopo il contraccolpo subito a causa della pandemia, accoglierà quattro A330 neo nella flotta long haul e 43 Airbus 320 per il corto e medio raggio. “Entro la fine del 2027 e l’inizio del 2028 avremo una delle flotte più moderne e più posti che mai”, ha spiegato Gerber alla testata tedesca, sottolineando che questi ingressi dovranno però “essere gestiti”, attraverso un aumento del 50% della capacità rispetto al pre-pandemia, anche con il supporto di operazioni di codeshare.

Successivamente, un passo ulteriore sarà quello di rendere la compagnia aerea più attraente per nuovi investitori. Una volta che il vettore avrà restituito tutti gli aiuti di Stato ricevuti durante il Covid (175 milioni di euro), il 49% delle quote detenuto attualmente dallo Stato tedesco sarà trasferito - probabilmente entro il 2026 - al proprietario di maggioranza Attestor (51%), il quale però non ha mai dato rassicurazioni su un suo impegno di lungo termine con Condor.

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