Il commento del direttore
Remo Vangelista
United fa pokerissimo e lancia la quinta classe di servizio sui propri aerei a lungo raggio con l’introduzione di ‘Polaris Studio’, una versione ampliata e più lussuosa dell’ormai consolidata classe business Polaris. L’investimento previsto è di 150 milioni di dollari l’anno, un impegno importante in una fase in cui si teme una contrazione del traffico, ma anche una scommessa con il quale la compagnia punta ad aumentare ricavi e margini grazie appunto all’incremento dei posti dedicati alle classi premium.
La new entry debutterà verso la fine di quest’anno con il primo dei Boeing 787-9 in consegna con questa nuova configurazione, si legge su Corriere.it, che prevede 8 suite Polaris Studio, 56 posti in business, 35 in premium plus, 33 in economy plus e 90 in economy. Tra i plus la possibilità di ospitare una persona in cabina, porta per isolarsi, schermo da 27 pollici e connessione ad alta velocità gratuita. Prima rotta prevista quella tra San Francisco e Singapore e, a seguire, la San Francisco-Londra.
“Offriamo già un'esperienza internazionale superiore e voliamo nella maggior parte dei luoghi dell'Atlantico e del Pacifico: queste ulteriori innovazioni offrono un'esperienza complessivamente più elevata, danno ai clienti ancora più motivi per scegliere United e preparano la nostra compagnia aerea a crescere nel prossimo decennio e oltre” evidenzia Andrew Nocella, chief commercial officer di United.